domenica 14 settembre 2014

Napoli-Chievo 0-1: le pagelle della grande depressione

Un post un po' più confidenziale, come da prassi di questa rubrica... vi devo dire la verità? Non credo la squadra meriti i fischi. Abbiamo schiacciato gli avversari, le statistiche parlano chiaro... abbiamo subito solo 2 tiri in porta, eppure sono anni che abbiamo problemi con squadre come il Chievo. Io credo sia un problema di stato mentale: alle prime avversità contro squadre apparentemente inferiori la squadra sembra cadere in una grande depressione, non c'è cattiveria agonistica e la paura vince sempre sull'orgoglio e sul coraggio. E' come se l'autostima venisse meno.

Questa squadra e questi giocatori hanno limiti psicologici evidenti, e in certe circostanze più di questo non possono fare. Sono limitati. E' come chiedere ad una Fiat di andare come una Ferrari. L'aria di Napoli provoca sempre questo nei giocatori, e se questi sono "psicolabili" e non propriamente dei campioni, stiamo freschi: sono anni che vedo prendere gol stupidi, squadra deconcentrata... cambiano gli addendi ma il risultato è sempre lo stesso. Ecco perché continuo pensare ad un problema di "stato mentale ambientale", che spinge i giocatori ad avere certi comportamenti e a commettere certi errori.

Io credo che la squadra debba tornare a giocare in maniera spensierata, per divertirsi, per vincere. Deve tornare ad avere fame. Cose che ora mancano.

RAFAEL 5,5: impaurito, come tutta la squadra. Timoroso nelle uscite, anche se poco impegnato.
MAGGIO 5: inutile. Gli stop non sono il suo forte, in fase offensiva è sempre solo e smarcato ma indovina un solo cross. In difesa Lazarevic, quelle poche volte che passa, fa ciò che vuole.
KOULIBALY 6: l'unica nota leggermente positiva in difesa. Prestanza fisica notevole, e stavolta non sbaglia gli anticipi. Purtroppo si addormenta anche lui sul gol.
ALBIOL 4,5: dopo lo shock di Bilbao non s'è più ripreso. La vita continua Raul!
ZUNIGA 5: grosse responsabilità sul gol. In fase offensiva non riesce a dare il solito apporto.
INLER-JORGINHO 5,5: continuano a pasticciare tra di loro, eppure l'anno scorso la loro intesa sembrava buona.
INSIGNE 5,5: tanta buona volontà, ma gioca condizionato. Qualche buona sortita, ma si vede che ha il freno a mano tirato.
HAMSIK 6: una buona partita per Marekiaro. Qualche buon inserimento affiancato da un lavoro discreto in fase di rifinitura. Purtroppo non è bastato.
CALLEJON 6: ha provato ad essere pericoloso, creando qualche problema sulla destra, ma il suo compagno di reparto non era all'altezza e non è riuscito ad avere fortuna come in altre circostanze.
HIGUAIN 5: è l'unico Top Player azzurro, e se fallisce anche lui il Napoli ha poche speranze. Bardi gli nega la gioia del gol dagli 11 metri e dopo non riesce più ad essere incisivo.

BARDI 9: il giovane portierino under 21 si dimentica subito della papera contro la Juventus e si ricorda che il Chievo, al San Paolo, vince talmente tante volte da esser divenuta una prassi. Adesso spero vivamente che continui a giocare così, altrimenti si assisterebbe all'ennesimo elemento capace di falsare il nostro campionato.

Nessun commento:

Posta un commento